Situato nel cuore della “Venezia d’Egitto” a soli 25 chilometri a nord di Hurghada, l’El Gouna Golf Club rappresenta un’oasi di verde lussureggiante che emerge dal deserto del Mar Rosso come un miraggio diventato realtà. Si tratta di un percorso championship a 18 buche, par 72, progettato nel 1999 dalla coppia di architetti di fama internazionale Gene Bates e Fred Couples, ex campione del Masters, che hanno saputo fondere armoniosamente il design golfistico con la straordinaria bellezza naturale del luogo.

I fairway perfettamente curati, in erba Seashore Paspalum resistente al clima desertico, si snodano attraverso un paesaggio unico dove lagune turchesi di acqua salata creano hazard naturali che entrano in gioco sulla maggior parte delle buche, richiedendo precisione dal tee più che potenza bruta. La vegetazione desertica incornicia ogni buca con contrasti cromatici mozzafiato: il verde brillante dei fairway contro il giallo dorato delle sabbie, il blu profondo delle lagune contro lo sfondo maestoso delle Red Sea Mountains che dominano l’orizzonte.

Progettato per essere stimolante ma accessibile a golfisti di tutti i livelli, il tracciato si estende per 6.269 metri dai tee championship e offre sei diverse opzioni di partenza per adattarsi a ogni handicap. I green, mantenuti in condizioni eccellenti tutto l’anno grazie al clima costante del Mar Rosso, sono noti per la loro velocità e precisione, correndo “fair” e veri come pochi altri campi della regione. Il campo premia la strategia e il gioco ragionato: bunker gialli strategicamente posizionati in stile desertico, rough naturale che richiama il paesaggio circostante, e l’occasionale brezza marina che aggiunge un elemento tattico imprevedibile rendendo ogni round diverso dal precedente.

La buca firma è la 17ª, un sinuoso par 5 di 526 yards soprannominato “The Winding Serpent“: il tee richiede precisione assoluta per evitare le acque della laguna che serpeggiano lungo tutto il lato destro, spesso obbligando a un lay-up strategico prima di affrontare un approccio al green che richiede coraggio e calcolo millimetrico. Un altro momento memorabile è la 18ª — “Lagoon’s End” — un par 4 conclusivo che gioca lungo la laguna principale con il distintivo edificio piramidale del clubhouse che si erge all’orizzonte come punto di riferimento, progettato dall’architetto premio Oscar Michael Graves per orientare i golfisti tra le buche iniziali e finali su questo terreno relativamente piatto.

Il campo offre una struttura all’avanguardia che eleva l’esperienza golfistica: l’innovativo Aqua Driving Range (un campo pratica sull’acqua unico nel suo genere), putting green e chipping area perfettamente manutenuti, un Pro Shop completamente fornito con le ultime marche internazionali e merchandising El Gouna esclusivo, e il Bistro Bar con ristorante à la carte dove gustare cucina internazionale con vista sui green. La club house stessa, con la sua architettura nubiana moderna, è un’opera d’arte che combina funzionalità e estetica, offrendo terrazze panoramiche al piano superiore e una spa distintiva al livello inferiore con bagni turchi a volta illuminati da lucernari e piscine decorate con mosaici.

Disponibile tutto l’anno grazie al clima privilegiato del Mar Rosso (temperature medie di 25-30°C anche in inverno), il percorso mantiene condizioni di gioco ottimali in ogni stagione, regalando esperienze autentiche e memorabili a ogni visita. A livello competitivo, El Gouna Golf Club si è affermato come uno dei campi più prestigiosi d’Egitto, ospitando regolarmente tornei del circuito regionale e attraendo golfisti da tutto il mondo che cercano l’esperienza unica di giocare tra lagune scintillanti e montagne del deserto.