Sarai ricevuto da Matteo nella vibrante Cape Town, con le sue luci che giocano tra oceano e montagne, avrai subito un assaggio del Sud della Capitale culturale africana.
Dopo il check-in al The Commodore Hotel, la cena inclusa al Gold Restaurant sarà la tua prima esperienza multisensoriale, unendo musica, danza e sapori autentici. Situato nel cuore pulsante di Cape Town, questo tempio culinario t trasporta in un viaggio sensoriale attraverso tutto il continente nero. Gusterai piatti tradizionali sudafricani come il bobotie, il sosatie e altre prelibatezze, raccontati da uno show pieno di storie e ritmi tribali.
È l’inizio perfetto di un viaggio che si annuncia intenso e straordinario.
Immerso tra vigne e colline frastagliate, lo De Zalze Golf Club è un parco giochi per golfisti e amanti dei paesaggio.
Questo campo championship da 18 buche, attualmente classificato al 4° posto nella Western Cape e 23° in tutto il Sudafrica, è stato progettato da Peter Matkovich e il suo percorso da campionato a 18 buche (par 72) si snoda lungo il fiume Blaauwklippen e due laghi, che introducono ostacoli d’acqua strategici per testare precisione e lucidità. I vigneti, i boschetti di ulivi e i campi di lavanda si estendono lungo la maggior parte dei fairway, creando un buffer naturale tra il golf e le residenze, ma soprattutto regalando al golfista un’esperienza multisensoriale unica.
Tra fairway generosi e green delicati, spicca la buca 13: un par 4 corto in cui un tavolato conduce a un tee sull’acqua — la tentazione di ridurre il colpo è alta, ma il rischio pure. La par 3 della 16ª buca, invece, con il green circondato dalle acque del fiume e incorniciato da antiche querce, è considerata una delle buche più fotografate del Sudafrica, ma è la sfida complessiva del percorso che rimane impressa nella memoria: un tracciato che premia la precisione più della potenza, la strategia più della forza bruta.
Questa giornata si scolpirà nella memoria con un’escursione che vi porterà agli angoli più spettacolari dell’Africa meridionale.
L’avventura inizia percorrendo la leggendaria Chapman’s Peak Drive, una delle strade costiere più spettacolari e fotografate al mondo. Questa strada serpentina, scolpita nella roccia viva delle montagne che si tuffano nell’Atlantico, offre ad ogni curva panorami impressionisti: a sinistra le montagne si ergono drammatiche verso il cielo, mentre a destra l’oceano Atlantico si estende all’infinito.
Proseguendo lungo questa via, arriverai al Capo di Buona Speranza. Contrariamente alla credenza popolare, questo non è il punto più meridionale dell’Africa – quello è Cape Agulhas, che visiterai più avanti – ma è senza dubbio il più drammatico e iconico. Le scogliere a picco sull’oceano, la vegetazione fynbos, forse qualche babbuino che osserva curioso i visitatori: ogni elemento contribuisce a creare un’atmosfera magica e primordiale.
Cape Point con il suo faro storico veglia su una delle rotte marine più trafficate al mondo, mentre la funicolare Flying Dutchman ti porta comodamente alla sommità, dove il faro nuovo e quello vecchio raccontano storie di naufragi e salvataggi, di tempeste oceaniche e calme piatte.
Ma il momento più tenero vi attende a Boulders Beach, dove colonie di pinguini africani hanno trasformato spiagge di sabbia bianchissima nel loro playground privato. Osservare questi eleganti abitanti in smoking naturale mentre scivolano nell’acqua turchese o si pavoneggiano sulla sabbia è un’esperienza che scalda il cuore e ricorda la meravigliosa diversità del nostro pianeta.
NB: il pranzo, così come tutti gli ingressi in questi luoghi straordinari, sono inclusi in questa esperienza. La guida non è compresa.
Situato nella splendida Constantia Valley con l’iconica Table Mountain come sfondo e la vicinanza alle attrazioni turistiche e all’aeroporto, questo campo championship rappresenta molto più di una semplice esperienza golfistica. Aperto nel 1996 e progettato da Peter Matkovich in stile parkland, Steenberg è considerato il miglior campo da golf di Cape Town, un layout championship da 18 buche raro nel suo genere, situato tra i vigneti della Steenberg Wine Farm.
Quando arrivate ai cancelli e guidate attraverso i vigneti e le querce antiche, entrate in un mondo che va ben oltre il golf. Ogni buca racconta una storia diversa, con fairway perfettamente curati che serpeggiano tra laghetti riflettenti strategicamente posizionati e bunker che non sono mai casuali ma sempre parte di una strategia architettonica precisa. Il genio di Matkovich si manifesta nella capacità di far dialogare il tracciato con il terreno naturale e la storia del luogo, con buche iconiche come la 7ª par 3, con green in alto circondato dall’acqua in tre lati, oppure la par 4 della 9ª buca, con il drive che deve superare un lago naturale e l’approccio al green protetto da bunker strategici. Ma è la 18ª buca che lascia il segno più profondo: un finale drammatico con vista sulla cantina storica, dove ogni colpo deve essere pesato e misurato. La precisione richiesta da questo tracciato tecnico si sposa perfettamente con la bellezza circostante, creando un’esperienza di gioco che rimane impressa nella memoria di ogni golfista.
Una celebrazione del dettaglio e della sfida, famosa per le sue best-maintained greens della Western Cape.
Dopo il round, la degustazione nelle cantine Steenberg vi immerge nell’eccellenza vinicola sudafricana. Con la sua lunga e nobile storia, qui si producono vini che sono espressione pura del terroir di Constantia.
Sul litorale malmesso del Capo, si estende l’Atlantic Beach Links, un 18 buche dallo stile links autentico, affacciato su dune costiere, fynbos, e con una vista mozzafiato su Table Mountain e Robben Island.
Il vento qui è protagonista: il campo si snoda lungo chilometri di spiaggia incontaminata, dove le dune naturali sono state sapientemente integrate nel design per creare un’esperienza di gioco autentica e sfidante. I fairway corrono paralleli all’oceano Atlantico, spesso separati dalle onde solo da dune coperte di vegetazione indigena che ondeggia nel vento costante. Questo non è un corso dove la precisione millimetrica è tutto: qui conta la capacità di leggere il vento, di giocare rimbalzi creativi, di adattarsi alle condizioni mutevoli che solo un vero links può offrire.
Le buche più memorabili sono quelle che corrono direttamente lungo l’oceano, dove il rumore delle onde diventa la colonna sonora del vostro round e dove i green, esposti ai venti atlantici, richiedono lettura attenta e putting deciso. La par 3 della 14ª buca, completamente circondata da dune naturali con l’oceano che si intravede oltre il green, è una vera perla che richiede non solo tecnica ma anche coraggio. I bunker, scavati nelle dune naturali e lasciati nel loro stato selvaggio, aggiungono un elemento di imprevedibilità che rende ogni round un’avventura unica.
La serata al Victoria & Alfred Waterfront corona perfettamente questa giornata golfistica. Questo porto storico, trasformato in un centro vibrante di ristoranti, negozi e intrattenimento, rappresenta il cuore sociale di Cape Town. La cena con vista sul porto, dove yacht eleganti dondolano dolcemente e dove le luci della città si riflettono nell’acqua scura, è accompagnata dal profumo salmastro dell’oceano e dalla musica dal vivo che risuona dalle terrazze. I ristoranti del Waterfront offrono il meglio della cucina sudafricana: dalle aragoste appena pescate ai famosi braai (barbecue sudafricani), dai vini locali di classe mondiale ai cocktail creativi che catturano l’essenza dell’Africa in un bicchiere.
Preparati per quello che sarà probabilmente il giorno più emozionante del viaggio.
L’Aquila Private Game Reserve, situata a meno di 2 ore da Cape Town ed estesa su 10.000 ettari, apre le porte del sogno africano più autentico. Questa riserva privata a quattro stelle, che si estende su oltre 10.000 ettari, offre un’esperienza safari dove ogni respiro porta con sé l’essenza selvaggia del continente nero.
Situata a meno di due ore di guida dalla città, questa riserva incontaminata offre un’opportunità straordinaria di intraprendere un safari giornaliero come nessun altro. Salire sul veicolo da safari è come entrare in un documentario del National Geographic, ma questa volta sei tu il protagonista. Attraverserai un mondo dove il tempo sembra essersi fermato all’epoca della creazione. Il paesaggio del Karoo, con le sue montagne aspre che si ergono come cattedrali naturali e la savana che si estende a perdita d’occhio punteggiata di acacie e aloe, crea uno scenario che tocca l’anima.
Il brivido del primo avvistamento – che sia la silhouette maestosa di un elefante che emerge dalla boscaglia, il collo di una giraffa che svetta sopra gli alberi, il profilo possente di un rinoceronte che pascola tranquillo, o l’eleganza letale di un leopardo che si mimetizza tra i rami – è un’emozione che fa battere il cuore. Le antilopi springbok danzano nella distanza come ballerine naturali, mentre i leoni, re della savana, insegnano che la vera forza risiede nella calma e nella maestosità. Ogni animale incontrato racconta una storia di sopravvivenza e adattamento, di equilibri perfetti che la natura ha creato nel corso di milioni di anni.
Il pranzo, incluso e consumato all’ombra di antichi alberi mentre all’orizzonte la savana ondeggia nella brezza e gli animali continuano la loro vita quotidiana, è un momento di raccoglimento che vi farà sentire parte di questo ecosistema perfetto.
Il trasferimento pomeridiano a Hermanus ti porta lungo una delle strade costiere più belle del mondo. Hermanus, conosciuta come la capitale mondiale del whale watching, vi accoglie con il suo fascino di cittadina marinara dove l’oceano Indiano batte contro scogliere drammatiche e dove, da giugno a novembre, le balene australi vengono a partorire e ad allattare i loro piccoli nelle acque protette di Walker Bay.
La tua base a Hermanus sarà l’Harbour House Hotel, in uci farai check-in dopo una giornata che non saprai spiegare a parole.
Tra montagne, laghi e fynbos, l’Arabella Golf Club è un percorso da top 10 nazionale (par 72, circa 6.300 m), firmato ancora una volta da Peter Matkovich. Si estende lungo le sponde della Laguna Bot River, creando un’esperienza di gioco che unisce bellezza naturale e sfida tecnica in maniera sublime. La posizione del campo, a soli pochi minuti dal centro di Hermanus e con vista panoramica sulla catena montuosa di Kleinmond, offre uno scenario che cambia continuamente con la luce del giorno.
Arabella è un campo che richiede strategia, precisione e rispetto per l’ambiente naturale che lo circonda. La laguna non è mai un elemento decorativo: entra in gioco in maniera significativa su almeno sei buche, richiedendo carry precisi e nervi saldi. I fairway, perfettamente manutenuti e caratterizzati da lie sempre interessanti, si snodano attraverso la vegetazione indigena fynbos, creando corridoi di gioco che premiano la precisione più della potenza bruta.
Camminerai lungo la riva della laguna Bot River: attenzione all’8ª buca, un par 5 tra i più scenografici del Paese, con il green affacciato sull’acqua. La 11ª ha invece un green che sembra galleggiare sull’acqua della laguna, richiedendo un carry di oltre 150 metri su specchi d’acqua che riflettono il cielo africano. E al finale, 18ª buca da brivido, premiata tra le più memorabili d’Africa. L’intero back nine rappresenta la vera sfida: le buche corrono lungo la laguna, dove il vento può cambiare direzione e intensità nell’arco di pochi minuti, trasformando ogni colpo in un test di abilità e adattabilità.
I green di Arabella sono considerati tra i più veloci e veri del Sudafrica, con pendenze sottili ma significative che richiedono lettura attenta e putting preciso. La manutenzione del campo è sempre impeccabile, con fairway che sembrano tappeti verdi e rough che offrono lie giusti ma mai facili. Questo è un campo che si rispetta e che rispetta il golfista, offrendo sfide proporzionate al livello di gioco ma sempre eque e leggibili.
Questa giornata ti porta finalmente all’estremità più meridionale del continente africano, un viaggio che ha significato geografico, storico e simbolico profondo. Cape Agulhas, il cui nome deriva dal portoghese “agulhas” (aghi), chiamato così dai navigatori perché qui l’ago della bussola punta esattamente al nord magnetico, rappresenta il punto dove l’Oceano Atlantico e l’Oceano Indiano si incontrano ufficialmente. Questo non è solo un punto sulla mappa: è il luogo dove due dei più grandi oceani del mondo danzano insieme in un abbraccio eterno che ha definito la storia della navigazione mondiale.
La vegetazione indigena di fynbos del Capo che è riconosciuta come uno dei sei regni floreali del mondo. Comprende oltre 9.000 specie di piante di cui l’80% non si trova da nessun’altra parte sulla Terra e dipinge il paesaggio con colori che cambiano con le stagioni: dal giallo dorato delle protee in fiore al verde argenteo dei restios che ondeggia nel vento marino.
Al faro di Cape Agulhas, il secondo più antico del Sudafrica costruito nel 1848, potete letteralmente stare con un piede nell’Oceano Atlantico e uno nell’Oceano Indiano. Qui hanno navigato esploratori leggendari come Bartolomeo Dias e Vasco da Gama, qui si sono infrante le speranze e i sogni di migliaia di marinai, qui si sono scritte pagine fondamentali della storia mondiale. La placca commemorativa che segna il punto esatto dell’incontro degli oceani è meta di pellegrinaggio per viaggiatori da tutto il mondo, un luogo dove fare una pausa e riflettere sulla grandezza del nostro pianeta.
La spiaggia di Cape Agulhas ppoi, selvaggia e incontaminata, offre la possibilità di camminare lungo la linea dove due oceani si incontrano, spesso visibile attraverso la diversa colorazione delle acque e le correnti che si scontrano creando pattern unici sulla superficie del mare. Il pranzo incluso, consumato in questo luogo magico con vista sull’infinito oceano, è accompagnato dal suono delle onde che si infrangono e dal vento che porta con sé profumi salini e storie di terre lontane.
Per la cena inclusa tornerai ad Hermanus, per celebrare i sapori del mare: la cittadina è famosa per i suoi ristoranti di pesce, dove aragoste appena pescate, abalone (perlemoen) locale e il famoso pesce snoek vengono preparati secondo ricette che uniscono tradizione khoi-khoi, influenze malesi e innovazione contemporanea.
Il modo ideale per concludere una giornata che vi ha portato letteralmente ai confini del mondo conosciuto.
Dopo il check-out, il trasferimento all’aeroporto di Cape Town conclude questa settimana straordinaria tra golf, natura selvaggia, cultura e avventura in cui avrai scoperto che esistono ancora luoghi nel mondo dove la natura regna sovrana, dove il golf raggiunge vette artistiche inimmaginabili, dove ogni tramonto dipinge il cielo con colori che non esistono da nessun’altra parte.
Tornerai a casa arricchito di panorami, swing, storie e profumi impossibili da dimenticare.
Quota golfista in camera doppia | € 3.460 |
Quota non golfista | € 3.078 |
Quota golfista in camera singola | su richiesta |
Volo a/r a persona | da quotare al momento della prenotazione |
Assicurazione annullamento viaggio, assistenza medica, ricovero annullamento per Covid19 (vedi condizioni polizza allegata) a persona |
5 % sul totale pacchetto viaggio |
Se prenoti prima del 31 ottobre, ti offriamo uno sconto di €200!!
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